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Coronavirus, il primo modulo di autocertificazione

Coronavirus, il modulo da scaricare e stampare

Tutti a casa per colpa del Coronavirus: si può uscire solo compilando il modulo di autocertificazione rilasciato dal Viminale.

Nella giornata di martedì 10 marzo l’Italia si svegliata in quarantena. Tutti ora sanno di dover stare a casa, a meno di non doversi recare al lavoro. Per i cittadini che, nonostante il Coronavirus, sono costretti a uscire di casa, è stato preparato un modulo di autocertificazione da scaricare e stampare.

Il modello è stato sostituito, nella giornata del 17 marzo, da un nuovo modulo di autocertificazione in cui ogni cittadino è tenuto a certificare di non essere risultato positivo al Covid-19 e di non essere, pertanto, sottoposto all’isolamento.

Coronavirus, il modulo di autocertificazione

Tra le misure adottate ci sono quelle per le “aree a contenimento rafforzato”, come vengono definite nel documento inviato ai Prefetti:

  1. Gli spostamenti potranno avvenire solo motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione dei moduli forniti dalle forze di polizia. Un divieto assoluto, che non ammette eccezioni, è previsto per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus.
  2. La veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli
  3. La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella prevista dall’articolo 650 del codice penale (pena prevista arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a 206 euro), salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave quale quella prevista dall’articolo 452 del codice penale (delitti colposi contro la salute pubblica)

Il modulo da scaricare è composto da tre fogli (ma basterà compilare e portare con sé la pagina numero 3). Bisogna stamparlo e compilarlo se si vuole muoversi in questi giorni. In ogni caso si potrà uscire solo per esigenze lavorative o sanitarie o comunque previste dal DPCM. La misura, che può sembrare molto forte si è resa necessaria visto l’alto numero di contagi e vittime nel nostro Paese.

Clicca QUI per scaricare il PDF.

Nel documento bisognerà indicare i propri dati e dichiarare sotto propria responsabilità di “essere in transito da una zona ad un’altra” per motivi specifici indicando che il “viaggio è determinato da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute o rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.