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Coronavirus, nel Lazio chiusi anche centri estetici, terme e tatuatori

Coronavirus chiusi centri estetici nel lazio

Per far fronte all'emergenza coronavirus chiusi nel Lazio anche centri estetici, terme e tatuatori.

Rimarranno chiusi per l’emergenza coronavirus i centri esterici, le terme e i tatuatori di Roma e del Lazio. Lo ha deciso la Regione che ha firmato le modifiche per l’ordinanza nella quale vengono disposte le ulteriori forme di sicurezza per fronteggiare la diffusione dei contagi da COVID-19, come già avvenuto in Campania per parrucchieri, barbieri e consegne a domicilio. Vengono estese dunque le misure cautelative che riguardavano già le palestre e i centri benessere che vanno a sommarsi a quanto già stabilito dal dpcm del 9 marzo che prevede la sospensione delle attività, fino al 3 aprile di “pub, sale giochi, sale da ballo, sale scommesse, sale bingo, discoteche e locali assimilati”.

Coronavirus, chiusi centri estetici nel Lazio

Una presa di posizione decisa da parte della Regione Lazio che non si limita però solo ai centri estetici e ai tatuatori. Ad essere sospese sono infatti anche tutte “le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”, come scritto nell’ordinanza.

No ai meeting con personale sanitario

Ulteriore forme di tutela è prevista poi per i meeting, i congressi e le riunioni in cui è coinvolto il personale sanitario. Una decisione quest’ultima, presa per garantire a tutti gli addetti del settore medico di potersi concentrare sul proprio lavoro evitando che da loro o dagli altri partecipanti alle riunioni possa arrivare il contagio. Una misura preventiva volta a proteggere tutto il personale sanitario, il cui ruolo è quanto mai fondamentale in questo difficile periodo di emergenza epidemiologica.