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Coronavirus Mantova, ragazzo viola il decreto: "Vado in vacanza in Olanda"

coronavirus mantova

Un ragazzo di Mantova ha violato il decreto di contenimento del contagio da coronavirus e si è giustificato spiegando di andare in vacanza.

La polizia ha fermato un ragazzo a Mantova e lo ha denunciato per violazione del decreto ministeriale di contenimento del coronavirus. Il giovane si sarebbe giustificato dicendo: “Sto andando in vacanza in Olanda”. Gli spostamenti, però, sono consentiti solo per motivi di salute, lavoro o necessita urgenti. Dunque i carabinieri lo hanno denunciato per violazione dell’articolo 650. Rischia una detenzione in carcere sino a tre mesi o un’ammenda sino a 206 euro.

Coronavirus Mantova, ragazzo viola decreto

Sono moltissime le segnalazioni di violazione del decreto ministeriale da parte dei cittadini italiani. Una delle più curiose riguarda un ragazzo di Mantova: fermato dai carabinieri, per i controlli sul rispetto delle misure anti-coronavirus, avrebbe motivato il suo spostamento parlando di una vacanza. “Sto andando in Olanda a fare una vacanza”, si è giustificato. Il decreto, però, è molto chiaro: gli spostamenti devono essere limitati alle strette necessità di salute, lavoro o spesa alimentare. Dunque per il giovane è scattata una denuncia, come previsto dall’articolo 650. Rischia anche la reclusione fino a 3 mesi e un’ammenda fino a 206 euro.

Da nord a sud continuano a comparire nuove persone denunciate per la violazione del decreto di contenimento. Solo a Mantova, nella notte tra il 10 e l’11 marzo, altre due persone non hanno saputo motivare i loro spostamenti e sono state denunciate. In totale, però, sono state 103 le persone controllate dalla polizia.

Il questore di Mantova Paolo Sartori ha voluto commentare (alla Gazzetta di Mantova) l’accaduto degli ultimi giorni: “I controlli che stiamo effettuando sono nell’interesse di tutti e proprio per questo ci appelliamo nuovamente al senso civico di tutti i cittadini affinché le disposizioni governative sul contenimento del coronavirus vengano rigorosamente rispettate”.