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Coronavirus, l'isolamento funziona: zero casi positivi a Vo' Euganeo

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A Vò Euganeo, epicentro primario del coronavirus, zero nuovi casi positivi in 24 ore

L’isolamento porta i suoi frutti e, dopo 3 settimane, a Vo’ Euganeo, uno dei comuni più colpiti dall’emergenza coronavirus, si registrano zero nuovi casi positivi. Era iniziata proprio da questo comune in provincia di Padova e da Codogno la diffusione del Covid-19 ormai 3 settimane fa, ed era sempre a Vò che si era registrato il primo morto in Italia per questo virus. Ieri, per la prima volta dopo tre lunghe settimane fatte di sacrificio, quarantena e chiusura totale, la comunità di Vò è tornata ad esultare.

Zero casi positivi a Vo’ Euganeo

Attenzione però a non sottovalutare il coronavirus proprio in questo momento, ad un passo dalla sua sconfitta. A dirlo è il governatore del Veneto, Luca Zaia: “Non nego che ci sia una timida risposta che potrebbe anche diventare positiva. Il merito va all’atteggiamento che i cittadini hanno saputo tenere in relazioni alle restrizioni”. Anche Giuliano Martini, sindaco di Vò Euganeo, si è espresso sulla responsabilità dei propri cittadini: “Abbiamo applicato la quarantena con grande senso di responsabilità e fatto due screening a cui ha aderito il 95% della popolazione”.

Le paure dei cittadini

Un po’ più cauti sono gli abitanti del comune nel padovano che temono che il pericolo non sia ancora del tutto finito. Erik Granzon, portavoce delle imprese locali, ha cosi parlato al Messaggero: “Oggi il contagio si sarà anche fermato, ma il secondo tampone di una settimana fa ha dato undici positivi. Considerando che ciascuno contagia almeno 2,5 contatti, tra qualche giorno avremo almeno una trentina di nuovi casi, Alcuni clienti cinesi ci hanno consigliato di fermare tutto per quaranta giorni, perché loro il problema l’hanno risolto così. Dopo la fine dell’isolamento da noi in paese sono entrati molti curiosi, tutte le attività sono ripartite e in giro c’è molta gente che non ha fatto tamponi. Abbiamo chiesto alla Regione di chiudere completamente le attività come quando eravamo in quarantena, ma finora abbiamo ricevuto solo risposte di cortesia”.