> > Burioni: "Il Coronavirus sulle superfici resiste, se sporche"

Burioni: "Il Coronavirus sulle superfici resiste, se sporche"

Burioni sul Coronavirus: "Resiste sulle superfici, bisogna pulirle bene"

Il Coronavirus non è molto resistente, ma sulle superfici e soprattutto quelle sporche, sembra permanere a lungo. Roberto Burioni spiega su quali.

Durante un intervento a “Che tempo che fa”, Roberto Burioni si è espresso sul Coronavirus parlando delle superfici sulle quali resiste di più. Sono informazioni molto utili, soprattutto per chi va a fare la spesa o maneggia prodotti come quelli che provengono da consegne a domicilio, ad esempio.

Burioni parla del Coronavirus sulle superfici

Secondo l’esperto, il Coronavirus sarebbe molto labile e quindi facilmente distruttibile. Per poterlo fare però bisogna disinfettare adeguatamente le superfici che potrebbero trasportarlo, come tanti oggetti e le nostre stesse mani, lavandole con cura.

Roberto Burioni ha raccontato di uno studio condotto da dei ricercatori americani di Princeton, Ucla e National Institutes of Helth. È stato posto il virus su del rame, cartone, plastica e acciaio per verificare i tempi di permanenza. In particolare, sul cartone dura 1 giorno mentre sulla plastica riesce ad arrivare a 2, sull’acciaio 3. Fortunatamente, si tratta di materiali facili da pulire: “Se c’è dello sporco, lì il Coronavirus resiste. Si può usare qualsiasi detergente per la disinfezione”.

L’Istituto Superiore di Sanità, sul sito informativo sul virus, spiega che fra gli oggetti che non dobbiamo dimenticarci di pulire, ci sono quelli di uso frequente come il cellulare, gli auricolari o microfoni.

Coronavirus: quanto tempo rimane nell’aria?

La seconda parte dello studio americano, invece, si è focalizzata sulla permanenza del Coronavirus nell’aria: è stato spruzzato in un ambiente chiuso per scoprire che vi permane fino a 3 ore. Uno dei ricercatori di Princeton, Dylan Morris, ha però specificato che tali esperimenti potrebbero non corrispondere alla realtà, vista soprattutto la pesantezza delle particelle espulse tramite starnuto o colpi di tosse, che finiscono generalmente al suolo e non permangono nell’aria.