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"Il coronavirus resiste 9 giorni su asfalto e scarpe": la bufala su WhatsApp

Coronavirus: l'audio bufala su WhatsApp

Circola un audio su WhatsApp in cui si dice che il coronavirus resista fino a nove giorni sull'asfalto e sulle scarpe: ma è una bufala.

Circola su WhatsApp l’ennesimo audio anonimo che diffonde informazioni sul Covid-10. In questo caso si tratta di un messaggio vocale nel quale una voce di donna non meglio identificata, raccomanda di usare un solo paio di scarpe per uscire di casa perché il coronavirus resiste fino a nove giorni sull’asfalto e sulle scarpe: ma è solo una bufala

Coronavirus, l’audio-bufala su asfalto e scarpe

Il messaggio vocale, di circa un minuto, appartiene a una voce femminile, non identificata. Nell’audio WhtasApp racconta che dei medici di Milano (anche loro non meglio identificati) le hanno detto di utilizzare un solo paio di scarpe per uscire di casa, perché il virus resiste fino a nove giorni sull’asfalto. È per questo, continua, che a Milano, come in Cina, stanno disinfestando anche le strade. Conclude dicendo che queste informazioni non verranno trasmesse in televisione o diffuse sui giornali per non aumentare il panico, e invita chi lo riceve a condividerlo con amici e parenti stretti. Di seguito il testo completo:

“Ciao ragazzi, volevo soltanto dirvi questa cosa, perché stasera ci ha telefonato uno dei nostri amici medici di Milano e ci ha caldamente consigliato di utilizzare solo un paio di scarpe per andare fuori, e lasciarle fuori dalla porta di casa una volta utilizzate. Perché sembra che il virus riesca a rimanere vivo per 9 giorni sull’asfalto. Questo è il motivo per cui vedevamo tutte quelle immagini in cui i cinesi facevano la disinfestazione nelle strade.

Ed è il motivo per cui stanno iniziando a fare la disinfestazione qua. A Milano almeno. Quindi, siccome ci hanno chiesto di diffonderlo, non lo faranno via televisione per non gettare il panico. Però ci hanno detto di diffonderlo tra le persone che conosciamo per mantenere questa buona regola. Ciao a tutti“

Lo schema è sempre lo stesso: una persona non identificata, un’informazione tenuta nascosta, fatti raccontati senza sostegno di prove scientifiche, l’invito a condividere tra i contatti. Ricordiamo sempre che un messaggio anonimo non è una fonte su cui informarsi correttamente.

Il virus resiste sulle superfici?

Come specificato anche dal dottor Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, nella conferenza stampa con il Dipartimento della Protezione Civile di domenica 15 marzo, i virus del ceppo coronavirus possono durare sulle superfici per un arco di tempo che varia da qualche ora a qualche giorno, ma solo in condizioni stabili e ambienti protetti; questo, inoltre, risulta particolarmente sensibile a disinfettanti a base di alcool e cloro. Per cui, ha poi specificato, il virus non può restare attivo sull’asfalto, essendo soggetto ad ogni tipo di intemperie, come il sole e la pioggia. Inoltre la trasmissione avviene tramite il contatto tra goccioline infette (come quelle prodotte da tosse, starnuti o nell’atto di parlare) e bocca, naso e occhi. Per cui è altamente improbabile venire a contatto con il coronavirus tramite asfalto.

L’ISS ritiene il togliersi le scarpe prima di entrare in casa una buona norma igienica generale, a prescindere dal coronavirus. Le buone pratiche consigliate restano sempre quelle di lavarsi spesso e bene le mani con acqua e sapone o soluzione idroalcolica, evitare di toccarsi il viso (in particolare naso, occhi, bocca), non uscire di casa (tranne che per le esigenze essenziali), mantenere puliti e igienizzati le superficie domestiche che vengono spesso a contatto con le nostre mani e, naturalmente, rispettare tutte le indicazioni che verranno prese di volta in volta dagli enti competenti.