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Coronavirus, si può suonare e cantare sul balcone?

Coronavirus: cantare e suonare dai balconi è legale?

Suonare musica dal balcone di casa si può fare "grazie" al Coronavirus? Le sanzioni sono parecchio salate.

I flash mob che imperversano durante il Coronavirus sollevano una domanda: si può suonare e cantare sul balcone? Da settimane, soprattutto la sera, dalle case di tutta Italia risuonano musica, applausi, canti, per sostenere i cittadini durante la quarantena forzata e sentirsi meno soli, partecipando insieme a manifestazioni positive.

Suonare sul balcone, per ora si può fare

La moda dei flash mob musicali sta diventando quasi un’abitudine, secondo la legge in realtà non si potrebbe fare. Tale comportamento è considerato “Disturbo della quiete o del riposo delle persone”, sanzionabile dal Codice Penale all’Art. 659 con un’ammenda da 309 euro o l’arresto fino a 3 mesi.

Secondo tale norma, è punibile chiunque generi rumori di qualsiasi tipo e natura dalla propria abitazione. Ovviamente, vista la situazione che tutta Italia sta vivendo a causa della pandemia di Coronavirus, si chiude un occhio e, anzi, volendo si partecipa al flash mob.

Flash mob durante il Coronavirus

In condizioni normali, non tutti i vicini di casa sono disposti ad accettare di diventare pubblico “obbligato” ai nostri concerti casalinghi, a maggior ragione se ci esibiamo percuotendo padelle e pentole.

C’è anche chi però dà sfogo alla propria arte musicale, com’è successo a Milano, dove i cittadini si sono esibiti in un coro collettivo dalle loro case in via Canonica sulle note della canzone “Il Mondo” di Jimmy Fontana e il trombettista Raffaele Kohler ha suonato “O Mia Bela Madunina”. A Roma, invece un dj ha mixato dischi dalla terrazza di casa sua, in cima ad un palazzo, riproducendo una vera e propria serata in discoteca per tutti i vicini.