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Coronavirus, morta poliziotta a Caserta: "Una delle migliori"

Morta una poliziotta a Caserta per Coronavirus

Una poliziotta è morta per il Coronavirus, a Caserta. Il Sindaco ricorda l'importanza di rispettare le regole e annuncia controlli serrati.

All’Ospedale di Caserta, una poliziotta è morta per colpa del Coronavirus. La donna aveva 52 anni e da tempo svolgeva il suo servizio presso l’Ufficio di Prevenzione Generale, gestendo delicate questioni di ordine pubblico. Lascia un grande vuoto fra i colleghi, che la ricordano come una delle migliori.

Poliziotta morta per il Coronavirus

La donna era stata ricoverata per via di un’insufficienza respiratoria. Trasferita subito presso il reparto di terapia intensiva, è stata sottoposta al tampone per il Coronavirus, che ne ha verificato la positività. Purtroppo, le sue condizioni sono via via peggiorate, fino a portarla al decesso. La 52enne poliziotta lascia marito e figlia.

Anche il questore Antonio Borrelli la conosceva e stimava profondamente. Tutti si fidavano di lei, che lavorava con passione e dedizione ogni giorno. A seguito della comunicata positività al virus, alcuni poliziotti che lavoravano con lei sono stati contattati e messi in quarantena preventiva.

Il Sindaco: “Ci vuole responsabilità”

Il primo cittadino, Carlo Marino, ha fatto le condoglianze alla famiglia della donna deceduta, cogliendo l’occasione per ricordare ai cittadini l’importanza dello stare a casa, se non è necessario recarsi al lavoro: “Dopo questa morte aumenteremo il rigore nei confronti di tutti. Ci vuole responsabilità. Non voglio più persone morte nella nostra città”, ha dichiarato, “Questo è un giorno di dolore. Io vi chiedo di pensare a questa donna e dunque di restare a casa per il bene della nostra famiglia e della comunità”.

Intanto, provincia di Caserta, le vittime del Coronavirus salgono a 6 e il Presidente Vincenzo de Luca ha predisposto plotoni di militari a presidio di tutto il territorio, affinché vengano rispettate le regole imposte dal Governo.