> > Pandemia Coronavirus, Galli: "Non illudiamoci, c'è molto da lottare"

Pandemia Coronavirus, Galli: "Non illudiamoci, c'è molto da lottare"

Galli sulla pandemia Coronavirus: "Lotta dura"

Matteo Galli, infettivologo, ha parlato della pandemia Coronavirus durante un intervento in televisione. Secondo lui, siamo lontani dal guarire.

L’infettivologo Massimo Galli, intervistato in merito alla pandemia Coronavirus, ha dichiarato che in Italia si è ben lontani dalla risoluzione del problema. Durante la trasmissione televisiva “L’Aria che Tira”, ha ribadito che il tasso di mortalità del virus è falsato dal conteggio limitato ai soli sintomatici.

Coronavirus, pandemia infinita

Secondo il primario dell’Ospedale Sacco di Milano, nel nostro Paese siamo ben lontani dal picco della pandemia e la lotta sarà dura, protratta nel tempo. D’altronde, vista l’entità del contagio e i numeri che si registrano ogni giorno in Italia, c’era anche da aspettarselo.

Cattive notizie per chi credeva che dal 3 aprile 2020 sarebbe tornato tutto, o quasi, alla normalità. “Credo che sia giusto dire agli italiani che ne verremo fuori, ma che non si illudano, perché non accadrà tanto presto”, ha detto Galli, “L’ottimismo e la volontà ci vogliono, ma il raccontare balle alla gente è assolutamente inaccettabile”.

Galli: “L’Italia può dare l’esempio”

Massimo Galli ha espresso poi la sua preoccupazione per l’estensione del contagio al Centro e Sud Italia, soprattutto perché, giustamente, l’attenzione ora è focalizzata alla Lombardia, che sta affrontando un’emergenza sanitaria davvero importante. “Quello che si sta facendo qui è molto importante e può essere da esempio per altri Paesi, anche se per me il primato è della Cina, dove il problema è stato combattuto con grandissima decisione e i risultati si stanno vedendo”, ha commentato.

Facendo un parallelismo Italia-Cina, l’infettivologo sottolinea che anche nel nostro Paese sono stati adottati simili provvedimenti atti a contenere il contagio, come il distanziamento sociale. “Se ce la facciamo noi, ma gli altri invece aspettano l’immunità di gregge, come Boris Johnson, allora poi siamo veramente nei guai generali“, ha detto.