Orrore a Roma, dove nella notte tra il 21 e il 22 marzo un ragazzo di soli 18 anni ha ucciso e decapitato la propria madre presso la loro abitazione nel quartiere Laurentino. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la tragedia sarebbe avvenuta al culmine di una violenta lite tra i due anche se per il momento non sono ancora chiare le motivazioni che hanno spinto il giovane al folle gesto. Il 18enne è stato condotto in caserma dai Carabinieri del nucleo Eur per essere interrogato.
Ragazzo decapita la madre a Roma
L’omicidio si è consumato all’interno di un appartamento sito in via James Joyce nella periferia sud della Capitale, al termine di una lite tra la madre 46enne e il figlio 18enne, che soffrirebbe di gravi problemi psichici. Il trambusto generato dal litigio e dal successivo omicidio e stato udito anche da alcuni vicini, che ai microfoni dei giornalisti hanno raccontato: “Abbiamo sentito delle urla a squarciagola nella notte e delle persone piangere”.
Stando alle primissime ricostruzioni effettuate, il ragazzo avrebbe ripetutamente colpito al collo la madre con un coltello fino a decapitarla, per poi cercare di scagliarsi anche sulla sorella minore che viveva in casa con loro. Fortunatamente la ragazza è riuscita a sfuggire dalla furia omicida del fratello rifugiandosi nell’appartamento di un vicino da dove poi è riuscita a dare l’allarme.
L’arrivo dei Carabinieri
Sul posto sono immediatamente giunte le Forze dell’Ordine che hanno provveduto ad arrestare il ragazzo, portandolo in caserma dove in queste ore verrà sottoposto a interrogatorio. Nell’appartamento sono poi arrivati anche li uomini della polizia investigativa, che ora dovranno analizzare tutti gli elementi per cercare di ricostruire la dinamica del delitto.