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Coronavirus, morta donna di 46 anni: è la vittima più giovane a Mantova

Coronavirus, Mantova: la vittima più giovane è una donna

Aveva solo 46 anni la vittima più giovane di Coronavirus a Mantova e zone limitrofe. Si chiamava Arianna.

Una donna di 46 anni è la vittima di Coronavirus più giovane a Mantova e provincia. Arianna era nata nelle bellissima isola di Burano, Venezia, e ha lavorato per diversi anni nel settore del turismo presso uno degli hotel più rinomati della zona.

La vittima più giovane è una donna

La 46enne ha perso la vita a Viadana, nel mantovano, dove si era trasferita per lavorare in un’azienda che si occupa di export. A Mantova e provincia, la conta dei casi positivi da Coronavirus cresce e nella sola giornata di ieri, domenica 22 marzo 2020, si sono registrati 82 contagi e 9 vittime in più, per un totale di 941 persone.

Sembra che la pandemia sia arrivata a seguito del trasferimento di un 60enne bresciano, positivo al Coronavirus, presso l’ospedale Carlo Poma il 27 febbraio. Il giorno dopo un uomo di 84 anni di Cogozzo è stato ricoverato presso il medesimo ospedale, primo caso di contagio nel mantovano.

Da quel momento in poi, i numeri sono andati purtroppo in crescendo fino alle due vittime registrate il 5 marzo: due 80enni cremonesi spostati dall’Ospedale del Torrazzo a quello di Mantova.

Emergenza Coronavirus a Mantova

Per far fronte all’emergenza, l’azienda ospedaliera ha spostato reparti nel plesso principale e in quelli di Pieve, Asola, Bozzolo per recuperare più posti possibili in rianimazione, visto il destino capitato a strutture come quelle di Bergamo, zona maggiormente colpita dal Coronavirus.

Nella città di Mantova, fino a domenica 8 marzo c’erano ancora persone in giro, fra bar e gelaterie, a fare jogging e passeggiate nei parchi. Ora, la città inizia ad essere deserta come tante altre in tutta Italia.