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È morto Vincenzo Leone, medico di base in prima linea contro il coronavirus

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È morto Vincenzo Leone, medico di base in prima linea nella lotta contro il coronavirus: aveva 65 anni ed era risultato positivo al Covid-19.

Vincenzo Leone è morto a causa del coronavirus: era medico di base di Urgnano, in provincia di Bergamo. Di origini siciliane, il 65enne deceduto lascia la moglie e i due figli Carlo e Giacomo. Si tratta, da quanto si apprende, della terza vittima da Covid-19 tra i medici di famiglia della provincia di Bergamo, una delle province più colpite dall’epidemia di coronavirus.

Morto Vincenzo Leone

La provincia di Bergamo perde un altro medico: è morto all’età di 65 anni Vincenzo Leone, medico di base di Urgnano. Era uno specialista in Nefrologia, nonché vicepresidente dello Snami di Bergamo (Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani) e dal 2010 era anche membro del comitato aziendale per le cure primarie nell’Ats di Bergamo. Si è spento intorno a mezzogiorno di domenica 22 marzo 2020. Sono attualmente 130 i medici di base contagiati dal coronavirus a Bergamo e alcuni sono in rianimazione.

“Compagno di mille battaglie sindacali sempre difensore dei diritti dei colleghi e dei cittadini”, l’ha ricordato così il collega e amico Marco Agazzi.

In un post pubblicato su Facebook, anche il sindaco di Saniza, Luigi Locatelli scrive: “Leone era medico di base interessato ai suoi pazienti fino a morirne da eroe, ma anche persona interessata a tutti noi, si era candidato alle ultime elezioni amministrative, dopo avere ricoperto per diversi anni il ruolo di assessore ad Urgnano, paese dove esercitava la professione di medico”.

Una perdita di grande rilievo per tutta la provincia, profondamente segnata dal Covid-19.