Emergenza coronavirus, arrivano i primi segnali positivi. Gli ospedali lombardi registrano una riduzione del numero di accessi nei pronto soccorso: “La voce della trincea è positiva”, ha dichiarato l’assessore al Welfare Giulio Gallera.
Accessi in calo in Lombardia
Non è ancora il momento di cantare vittoria o parlare di trend positivi e dati in miglioramento, data l’incertezza dei numeri, ma giungono i primi deboli segnali positivi dagli ospedali della Lombardia. Nonostante l’aumento dei casi positivi e dei decessi registrato nella giornata di martedì 24 marzo, sembra che si faccia avanti qualche passo nella lotta al coronavirus. “La voce della trincea è positiva”, avrebbe dichiarato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, confermando l’adeguatezza delle ultime misure restrittive adottate: “La stretta era necessaria. Abbiamo visto che la settimana scorsa il 40 per delle persone erano ancora in giro per le attività lavorative. C’è necessità di ridurre questi spostamenti”.
L’intervento a La7
Gallera è così intervenuto a La7, ospite della trasmissione televisiva Omnibus, concludendo con un proprio pensiero: “Il concetto che anche le attività produttive devono chiudere quando non svolgono servizi pubblici essenziali è un messaggio giustissimo”.
Il bollettino registrato nella sola regione Lombardia nella giornata di martedì 24 marzo è di 30.703 casi confermati, di cui 9.711 ricoverati in ospedale e 1.194 pazienti in terapia intensiva. Aumentano anche i deceduti, che hanno raggiunto quota 4.178 rispetto ai 3.776 del lunedì, facendo registrare i 402 deceduti in un giorno solo.