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Coronavirus, la fuga da Brescia in Puglia: prima sul furgone, poi a piedi

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Sette operai posti in quarantena sono fuggiti da Brescia in Puglia utilizzando prima un furgone e poi correndo a piedi in autostrada.

Sono 7 gli operai in fuga dalla quarantena imposta a causa del coronavirus e diretti da Brescia in Puglia a bordo di un furgone preso a noleggio. Una volta arrivati via autostrada al casello di Molfetta sull’A14, però, avrebbero lasciato il mezzo per proseguire a piedi la loro fuga. Le loro aziende, da quanto si apprende, avrebbero chiuso e i lavoratori, quindi, avrebbero pensato di fare ritorno nelle loro terre. Purtroppo, però, a immortalarli vi erano diverse telecamere.

Coronavirus, fuga da Brescia in Puglia

La fuga nel furgone noleggiato da Brescia alla Puglia è stata fermata da un controllo degli agenti, che hanno verificato come 7 operai sottoposti alla quarantena abbiano violato le misure anti-coronavirus. Nonostante i divieti, infatti, i lavoratori rimasti a casa per la chiusura delle aziende, avrebbero deciso di intraprendere un viaggio di ritorno, non curandosi delle possibili sanzioni alle quali andavano incontro.

I sette operai, residente a Brescia ma nati tra Molfetta e Terlizzi sono stati immortalati dalle telecamere comunali monitorate da alcuni agenti della Polizia locale. Una volta intercettati, quindi, i fuggitivi sono stati fermati e denunciati dai carabinieri.

Erano circa le 19:30 di martedì 24 marzo quando le telecamere hanno mostrato alcune persone con valigie, mascherine e pacchi percorrere a piedi la provinciale Molfetta-Terlizzi. I primi due fuggitivi sono stati immortalati chiaramente dalle immagini delle 160 telecamere comunali installate in zona. Per gli altri, invece, si è resa necessaria l’intercettazione dei carabinieri. Oltre alla denuncia, per tutti e 7 è scattato l’isolamento di 14 giorni.