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Coronavirus, nuove regole per entrare in Italia: firmata l'ordinanza

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Emergenza coronavirus: arriva la stretta sugli ingressi in Italia. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno sottoscritto un’ordinanza che regola il flusso di chi proviene dall’estero. Alla base del provvedimento la necess...

Emergenza coronavirus: arriva la stretta sugli ingressi in Italia. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno sottoscritto un’ordinanza che regola il flusso di chi proviene dall’estero. Alla base del provvedimento la necessità di sottoporre ad isolamento chiunque entri in Italia durante l’allarme coronavirus. “Sussiste l’esigenza – si legge – di evitare un incremento dei casi sul territorio nazionale in conseguenza del numero di persone che fanno ingresso in Italia provenienti dall’estero”. Proprio all’estero in questo momento la pandemia si sta sviluppando in maniera gravissima. Insomma, tutti coloro che varcheranno il confine italiano dovranno essere sottoposti ad isolamento fiduciario per due settimane.

Coronavirus, i viaggi verso l’Italia

Prima di mettersi in viaggio bisognerà comunicare alle compagnie di trasporto i motivi del viaggio, l’indirizzo completo dell’abitazione o della dimora in Italia dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario ed il mezzo che verrà utilizzato per raggiungerla ed un recapito telefonico anche mobile. Nel periodo di rischio da coronavirus le persone che fanno ingresso in Italia, anche se asintomatiche, “sono obbligate a comunicarlo immediatamente al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora preventivamente indicata all’atto dell’imbarco”.

Due settimane di isolamento

Al momento dell’arrivo potrebbe esserci l’impossibilità di raggiungere il domicilio precedentemente indicato. In questo caso sarà informata l’autorità giudiziaria e le persone dovranno comunicarlo alle autorità sanitarie che a loro volta informeranno la Protezione civile regionale. Coloro che saranno costretti a spostarsi durante i quattordici giorni di isolamento potranno farlo ma dovranno poi sottoporsi ad un nuovo periodo di sorveglianza sanitaria. Tutto ciò potrà avvenire “presso un’altra abitazione o dimora diversa da quella segnalata all’autorità sanitaria, trasmettendo alla stessa la dichiarazione prevista con l’indicazione dell’itinerario che si intende effettuare e il mezzo che verrà utilizzato. L’autorità sanitaria la inoltra immediatamente al Dipartimento di prevenzione territorialmente competente per i controlli e le verifiche di competenza”.

La temperatura dei passeggeri

Le compagnie di trasporto, infine, oltre a raccogliere le dichiarazioni dei passeggeri, dovranno anche misurare la loro temperatura. L’imbarco sarà vietato se la temperatura sarà di almeno 37,5 gradi. Le compagnie dovranno anche garantire che le distanze di sicurezza vengano rispettate e raccomandare l’utilizzo delle protezioni individuali come guanti e mascherine.