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Coronavirus, Macerata: una donna di 53 anni è la vittima più giovane

Coronavirus, in provincia di Macerata morta donna di 53 anni

La vittima più giovane di Coronavirus a Macerata e provincia è una donna di 53 anni, che non soffriva di patologie pregresse.

Nella provincia di Macerata una donna di 53 anni è la vittima più giovane di Coronavirus. Anna Maria Paccusse non ce l’ha fatta, eppure prima di contrarre il virus non soffriva di particolari problemi di salute. Era residente a Treia ma originaria di Apiro.

Donna di 53 anni uccisa dal Coronavirus

La comunità di Treia è sconvolta, come suo marito Damiano: Anna Maria era stata ricoverata in ospedale circa due settimane prima del suo decesso. Si è sempre detto finora che fra i pazienti più a rischio di morte ci fossero anziani e persone con patologie pregresse, eppure la donna non faceva parte di queste due categorie.

La situazione a Macerata

Nella zona di Macerata scende il numero di morti, ma cresce quello dei contagi. Nella provincia le vittime sono altre 4: un 75enne di Civitanova, un 88enne di Recanati e un 80enne di Tolentino, un 87enne di Montelupone, tutti uomini con patologie pregresse a parte uno. Nelle Marche, al 29 marzo 2020, sono 3,558 i casi totali di Coronavirus di cui 3,160 attuali. I pazienti che, come Anna Maria, non ce l’hanno fatta, sono invece 364.

Nel frattempo, il territorio è stato anche colpito da un terremoto di magnitudo 3.3 sulla scala Richter, con epicentro a 5 chilometri da Monte Cavallo. L’episodio è avvenuto nella giornata del 20 marzo 2020, in piena emergenza Coronavirus. A parte le numerose segnalazioni sui social network, non ci sono stati per fortuna feriti né danni a seguito delle scosse.