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Coronavirus, il bilancio dei contagi: 75.528 casi e 11.591 morti totali

coronavirus-bilancio 4 aprile

Le autorità della Protezione Civile hanno diramato il nuovo bilancio dei contagi da coronavirus, che sale a 75.528 casi e 11.591 decessi.

Come di consueto nella serata del 30 marzo il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli ha comunicato il nuovo bilancio dei contagi in merito all’emergenza coronavirus. I dati delle ultime 24 ore mostrano un ulteriore incremento del numero assoluto degli infetti con 75.528 casi in tutta Italia e 11.591 morti in totale. A questi si aggiungono le 14.620 guarigioni (1.590 soltanto nella giornata di oggi) con la regione Lombardia che per la prima volta dall’inizio dell’epidemia registra un calo dei pazienti positivi al Covid-19.

Coronavirus, il bilancio al 30 marzo

Il capo dipartimento della Protezione Civile ha in seguito pubblicato la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati regione per regione, con i territori italiani epicentro della pandemia che rimangono ancora quelli maggiormente colpiti dal coronavirus. Al primo posto per numero di contagi troviamo infatti la Lombardia con 25.006 casi attualmente positivi, l’Emilia Romagna con 10.766, il Piemonte con 7.655 e il Veneto con 7.564 contagi.

A seguire troviamo Toscana con 4.050 casi e le Marche con 3.251 contagi. Più a sud abbiamo il Lazio con 2.497 casi, la Liguria con 2.383, la Campania con 1.739, la Puglia con 1.585, la Sicilia con 1.408, la provincia autonoma di Trento con 1.357, l’Abruzzo con 1.169, il Friuli-Venezia Giulia con 1.109 (registrando anche qui un calo) e la provincia autonoma di Bolzano con 1.098 contagi.

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Sotto i mille contagi troviamo invece l’Umbria con 834 casi, la Sardegna con 622, la Calabria con 602, la Valle d’Aosta con 518, la Basilicata con 208 casi e infine il Molise con 107 casi di coronavirus. Al momento, dei 75.528 contagiati 43.752 si trovano in isolamento domiciliare, 27.795 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 3.981 sono in terapia intensiva.

tabella 19

L’arrivo dei medici polacchi in Italia


Nella giornata del 30 marzo è inoltre giunto un ulteriore aiuto di un paese estero nei confronti dell’Italia, con l’arrivo di 30 medici polacchi sbarcati all’aeroporto di Bergamo e destinati agli ospedali della provincia di Brescia, una delle più colpite dalla pandemia. Il loro arrivo segue quello dei medici albanesi giunti nella giornata di ieri dietro iniziativa del premier Edi Rama.