> > Coronavirus: un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta per le vittime

Coronavirus: un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta per le vittime

Coronavirus minuto di silenzio

Alle 12:00 di martedì 31 marzo 2020 tutti i sindaci d'Italia si uniranno per osservare un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del coronavirus.

Dato il numero elevatissimo di vittime con coronavirus, che ha superato le 10 mila unità, i sindaci hanno scelto di osservare un minuto di silenzio elevando le bandiere a mezz’asta. Il tutto martedì 31 marzo 2020 alle ore 12:00.

Coronavirus: un minuto di silenzio

A dare il via all’iniziativa sono stati i 243 primi cittadini della provincia di Bergamo, la più colpita sia per decessi che per contagi. Sono infatti negli occhi di tutti le immagini delle bare accatastate negli obitori in attesa di essere cremate o quelle dei mezzi dell’esercito che le trasportano nei forni crematori di altre regioni. Per commemorare i defunti i sindaci hanno dunque chiesto al presidente della provincia Giafranco Gafforelli di osservare un minuto di silenzio è la proposta è stata prontamente accolta.

L’idea è arrivata poi fino all’Anci che ha deciso di estenderla a tutti i comuni italiani. Il Presidente Antonio Decaro, a sua volta sindaco, ha pertanto imposto che martedì 31 marzo 2020 alle 12:00 ci siano “bandiere a mezz’asta e minuto di silenzio osservato davanti al municipio in segno di lutto e di solidarietà“.


Nella lettera inviata a tutti i sindaci, ha infine spronato i primi cittadini a reagire con forza alla situazione emergenziale facendo prevalere allo sconforto fiducia e speranza. “Osserviamo il minuto di silenzio per ricordare le vittime del coronavirus, onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari e abbracciarci idealmente tutti affinché siamo di sostegno l’uno all’altro, come sappiamo fare noi sindaci“, ha aggiunto.