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Coronavirus, lavoro in campagna per chi ha il reddito di cittadinanza?

Coronavirus, in campagna c'è lavoro se hai il reddito di cittadinanza

Durante la primavera in tempi di Coronavirus, serve lavoro in campagna. Per chi percepisce il reddito di cittadinanza è un'occasione.

Buone notizie durante l’emergenza Coronavirus per chi percepisce il reddito di cittadinanza: in campagna serve manodopera. Per far fronte a questa problematica, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti ha avanzato alcune proposte, come quella di reintrodurre temporaneamente i voucher e mandare a lavorare nei campi chi percepisce il bonus.

Lavoro nei campi per chi ha il reddito di cittadinanza

Giansanti, preoccupato per gli effetti del Coronavirus sul settore agroalimentare, ha voluto diffondere la sua richiesta di aiuto proprio per agire in prima linea ed evitare così un crollo nella produzione. Le maggiori difficoltà si riscontrano in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Secondo il presidente di Confagricoltura, durante il periodo primaverile c’è picco di richieste per lavorare in campagna, ma generalmente si tratta di stranieri. In questo difficile periodo, anche questi vengono a mancare, perciò sono necessari strumenti governativi al fine di facilitare le assunzioni.

Serve manodopera in campagna

Massimiliano Giansanti non intende far perdere la possibilità di godere del bonus a chi lo percepisce, ma spingere affinché si trovi un compromesso: “Noi offriamo un arco temporale limitato rispetto alle attese sul lavoro di queste persone”, ha detto.

“Servono in media 250mila unità di lavoro in primavera”, ha spiegato Giansanti, “soprattutto perché ora è difficile far rientrare in Italia i collaboratori stagionali provenienti dall’estero”.

Ripristinare temporaneamente i voucher consentirebbe a chi è disoccupato di lavorare nei campi, salvaguardando il settore agroalimentare e le aziende agricole in deficit di personale. “Tutti i giovani che in questo momento non possono studiare e hanno del tempo libero potrebbero venire a lavorare in campagna”, ha detto il presidente di Confagricoltura.