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Coronavirus, avvocati inneggiano alle cause: "Potreste essere risarciti"

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Una società che raccoglie sedicenti avvocati ha inneggiato all'avvio di cause risarcitorie per le vittime da coronavirus.

Di fronte all’emergenza sanitaria che l’Italia sta vivendo a causa del coronavirus, alcuni avvocati stanno tentando di approfittarne per fare pubblicità ai propri studi legali affermando che chi è rimasto contagiato potrebbe intentare delle cause e avere diritto ad un rimborso.

Coronavirus: avvocati inneggiano alle cause

Sulla pagina Facebook della società “Risarcimento e consulenza” si legge infatti questo post: “Le infezioni ospedaliere rientrano tra le complicanze più frequenti in ambito sanitario. Chi ne è vittima potrebbe aver diritto a un risarcimento. #coronavirus“. Ad accorgersi del post prima che venisse eliminato è stato in particolare un avvocato napoletano che ha segnalato la questione al Consiglio forense. Questo ha dato il via ad un’istruttoria interna per identificare i responsabili del gesto.

Nella delibera firmata dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli e dal segretario viene proprio denunciata la pubblicizzazione si sedicenti avvocati della “propria offerta di prestazioni, il più delle volte addirittura gratuite fino al conseguimento del risultato risarcitorio, in favore di coloro i quali si possono ritenere vittime di asserite disfunzioni del sistema sanitario o di medici nelle varie fasi dell’assistenza epidemiologica“.

Dopo aver definito queste campagne inappropriate e denigratorie della serietà e dello spirito solidale della classe forense, vi è l’annuncio dell’istruttoria e delle sanzioni. Intanto la società, dopo aver rimosso quanto scritto, ha tentato di giustificarsi asserendo di aver portato avanti una battaglia contro le infezioni nosocomiali per tutelare i pazienti che abbiano i requisiti per chiedere risarcimenti alle strutture sanitarie. Che però, fatto in un tale periodo storico dove i medici sono costretti a turni massacranti pur di assistere tutti i pazienti, è sembrato ai più di cattivo gusto.