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Coronavirus, la Costa Diadema non può attraccare: "Troppi contagi"

costa diadema

Civitavecchia nega l'attracco alla Costa Diadema. Continua l'odissea delle navi da crociera bloccate a causa dell'emergenza coronavirus.

L’odissea della Costa Diadema, una sorta di Diamond Princess italiana, continua: la nave continua a vagare nel Mediterraneo in cerca di un attracco, che le viene negato a causa dei troppi passeggeri a bordo che presentano sintomi riconducibili al coronavirus.

Costa Diadema bloccata per il coronavirus

Civitavecchia ha negato l’attracco alla Costa Diadema. Lo riferisce il sindaco Ernesto Tedesco, che si è opposto a nuovi arrivi di navi e turisti ed equipaggi, data la situazione di difficoltà che si trova a gestire la città. Una situazione già dura da affrontare, quella a Civitavecchia, dove la Asl di Roma ha registrato 136 casi accertati e 13 decessi.

“La nostra città sta già facendo la sua parte in questa emergenza, senza tirarsi indietro, con coraggio e senso di responsabilità, ognuno faccia la sua parte” ha scritto Tedesco in un post pubblicato su Facebook. Civitavecchia ha già accolto tre navi da crociera in difficoltà dall’inizio dell’emergenza. Ad oggi sono ancora in corso le procedure di sbarco dei passeggeri della Costa Victoria, arrivata nel porto del litorale della provincia a Nord di Roma una settimana fa. In attesa di essere rimpatriati, centinaia di passeggeri sono stati trasferiti a Roma e ospitati negli alberghi.

Attraccherà a Piombino

Intanto la Costa Diadema è ferma a Piombino, in Toscana. A bordo ci sono 1225 persone, di cui poco meno di 100 membri dell’equipaggio in isolamento. Intanto Francesco Ferrari, sindaco di Piombino, ha autorizzato l’attracco alla nave, su richiesta del ministro De Micheli. Sono in corso i controlli sanitari sulla nave e le operazioni in porto per permettere l’attracco. “Vedete: una parte dei membri di equipaggio della Costa Diadema sono cittadini italiani” commenta il sindaco di Piombino. “La nave è una nave battente bandiera italiana. Era doveroso da parte mia rispondere affermativamente alla richiesta di attracco della nave”.