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Coronavirus, i dati reali secondo Burioni: "In Italia 5,9 milioni di contagi"

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Secondo Burioni i dati reali sui contagi da coronavirus in Italia riguardano 5,9 milioni di persone, ovvero il 10% della popolazione.

Una fetta di popolazione pari al 10% avrebbe contratto il coronavirus in Italia: i dati reali sui contagi, secondo il virologo Roberto Burioni, parlano di 5,9 milioni di persone infette nel nostro Paese. Il virologo aveva già più volte commentato i numeri dei bollettini quotidiani, definendoli non veritieri. Così, sulla base di uno studio di ricercatori dell’Imperial College di Londra, con il suo account Twitter rilancia: “Capite perché i numeri che sentite in TV alle 18 non hanno molto significato? Capite perché abbiamo così tanti morti in Italia?”.

Coronavirus Italia, Burioni sui dati reali

I dati del bollettino quotidiano della Protezione Civile sono davvero utili? Sono stati commessi degli errori? Roberto Burioni ritiene che non vi siano dati certi sui contagi in Italia: quelli reali, infatti, riguardano il 10% della popolazione. Stando a una ricerca avvenuta in Inghilterra, infatti, sarebbero quasi 6 milioni gli italiani che hanno contratto il coronavirus.

“L’ICL stima le infezioni di COVID-19 in Italia al 28/3: 9,8% della popolazione, 5,9 milioni di casi – scrive Burioni su Twitter -. Capite perché i numeri che sentite in tv alle 18 non hanno molto significato? Capite perché l’Italia ha tanti morti in più rispetto alla Germania? Ora capite perché qui ne muoiono più che in Germania?”.

L’Italia, stando ai dati, risulta l’unico Paese in Europa con dei dati così elevati: seguono Belgio, Svezia e Svizzera.

Riprendendo infine le parole di Renzi sulla riapertura, Burioni ha commentato: “Dobbiamo cominciare a pensare a una ripresa delle nostre vite. Non possiamo pensare di stare in casa al fine di rimanere in casa per sempre – si legge nel post –, però in questo momento la situazione è ancora talmente grave da rendere irrealistico qualunque progetto di riapertura a breve“.