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Coronavirus, viola la quarantena per andare a prostitute: denunciato

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Il coronavirus non ferma i clienti delle prostitute: denunciato un uomo di 40 anni che ha violato la quarantena per avere rapporti.

Un uomo ha violato la quarantena per andare a prostitute, ma, fermato dalle forze dell’ordine ad un posto di blocco, è. stato denunciato per il mancato rispetto delle misure di contenimento del nuovo Coronavirus che impongano il distanziamento sociale e l’isolamento. La giustificazione fornita dall’uomo agli agenti della Polizia Locale di Brancadoro a Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Fermo sarebbe stata: “Sto andando a prostitute. Non ce la faccio più a stare senza fare rapporti”.

Coronavirus, esce dalla quarantena per andare a prostitute

Il denunciato è un uomo di 40 anni che viaggiava in direzione Civitanova Marche forse con la convinzione che il motivo della sua uscita potesse essere considerato come una situazione di assoluta urgenza o una situazione di necessità, così come previsto dalla legge. Naturalmente si sbagliava. Inoltre il 40enne viaggiava con un amico in macchina per cui aveva già infranto un’altra regola imposta dall’emergenza coronavirus, vale a dire la distanza di almeno un metro tra le persone. La multa che dovrà pagare per le violazioni è di 373 euro che potrebbero diventare 533 dopo 31 giorni dalla notifica del verbale. L’uomo è stato inoltre costretto a ritornare a casa.

Malgrado i continui avvisi e le sempre più restrittive misure di contenimento del virus, i numero delle denunce per i contravventori non ha mai smesso di crescere. Secondo i dati del Viminale, aggiornati al 30 marzo, sono state 6.348 le persone sanzionate in via amministrativa per i divieti sugli spostamenti su tutto il territorio nazionale, mentre le persone denunciate per false attestazioni nell’autodichiarazione sono state 94 e quelle denunciate per violazione della quarantena 15.