Laura Pellegrini Faisto Petrella era molto conosciuto per le sue pubblicazioni nell’ambito psicologico e psichiatrico: è morto all’età di 81 anni. Era presidente della Società Psicoanalitica Italiana dal 1997 al 2001, ma si è occupato anche dell’arte e della mente. Ad annunciare la sua scomparsa, avvenuta a Pavia il 31 marzo 2020, è stata la sua famiglia, ma anche l’editore milanese Jaca Book che si era occupato della pubblicazione del suo ultimo libro, “L’ascolto e l’ostacolo. Psicanalisi e musica“.
Morto Fausto Petrella
La sua scomparsa getta nel dolore moltissime persone: Fausto Petrella ha realizzato importanti studi nel campo della psicopatologia e della pratica psicoanalitica. Ma è stato professore ordinario di Psichiatria dal 1980 al 2009, ha diretto un’unità operativa di Psichiatria dell’ASL di Pavia e la Scuola di specializzazione in Psichiatria. La ricerca di cui si occupava comprendeva anche il lavoro clinico, la teoria e il processo della cura. Ha dato molta rilevanza e spesso anche alle opere di Sigmund Freud. Fausto Petrella è morto a Pavia il 31 marzo 2020.
Moltissime le sue pubblicazioni: l’ultima, già citata, era “L’ascolto e l’ostacolo. Psicanalisi e musica”, che nel 2019 ha vinto il Premio Gradiva. Ma ha scritto anche “La mente come teatro. Psicoanalisi, mito e rappresentazione» (Centro Scientifico Editore, 2011), “Sogno o son desto? Senso della realtà e vita onirica nella psicoanalisi odierna” (Franco Angeli, 2011), “Turbamenti affettivi e alterazioni dell’esperienza« (Raffaello Cortina, 1993) e “Fare e pensare in psichiatria. Relazione e istituzione” (Raffaello Cortina1996).
