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Coronavirus, Guerra (Oms): "Il vaccino arriverà nel primo trimestre del 2021"

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L'unico modo per sconfiggere il coronavirus è sviluppare un vaccino efficace, che secondo Ranieri Guerra potrebbe arrivare nel 2021.

Ranieri Guerra, dell’Oms, chiarisce che il vaccino contro il coronavirus potrebbe arrivare all’inizio del 2021: “La mia speranza è che arrivi nel primo trimestre dell’anno prossimo“, ha detto. “Per darlo a tutti – però – si percorrerà la strada della licenza su brevetto, come avviene per tutti i farmaci risolutivi”. Non si tratta infatti di far guarire un gruppo ristretto di persone, ma l’intera popolazione mondiale.

Coronavirus, Ranieri Guerra sul vaccino

“La situazione è ancora complicata. Il messaggio è sempre lo stesso, tenere duro con le misure di distanziamento sociale finché non c’è un abbassamento ben più significativo della curva dei contagi”. L’unico modo per sconfiggere il coronavirus, però, è sviluppare un vaccino efficace, che secondo Guerra potrebbe arrivare nel 2021. “Non c’è altro modo”, ha detto.

“A nord – ha poi aggiunto il direttore generale aggiunto dell’Organizzazione mondiale della Sanità – i numeri iniziano a calare, ma è troppo presto per dirci fuori dall’emergenza“. occorre mantenere alta la guardia e non lasciarsi andare a errori che potrebbero compromettere gli sforzi fatti fino a oggi. “Al sud c’è stato più tempo per prepararsi, la situazione sta tenendo”. Inoltre, “la stragrande maggioranza degli italiani sta dimostrando grande senso di responsabilità“. Nonostante gli aperitivi, le feste e le varie violazioni dei decreti, guardando ai numeri, “mi pare che il centro e il sud si siano preparati bene”.

Sulla situazione del virus nel mondo, infine, “non è che ci sia molto da discutere”, sostiene Guerra. “Le misure da prendere sono quelle che ha preso l’Italia, si cerca di raffinarle in una situazione internazionale dove purtroppo continua a esserci più competizione che solidarietà”. il vero problema a livello mondiale “è che di materiali e tecnologie non ce ne sono abbastanza per tutti”. E conclude: “È una situazione veramente bizzarra in cui l’Europa si sta frantumando“.