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Coronavirus, Emiliano requisisce macchinari pugliesi destinati al Veneto

Coronavirus, Michele Emiliano requisisce macchinari al Veneto

Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha emanato un'ordinanza per requisire dei macchinari che diagnosticano il Coronavirus.

Michele Emiliano, governatore della Puglia, requisisce macchinari per gestire l’emergenza Coronavirus. Nello specifico, si tratta di due strumentazioni prodotte dalla Masmec di Modugno, Bari, che sarebbero state destinate alla Regione Veneto.

Michele Emiliano requisisce macchinari

La disposizione di requisizione macchinari è contenuta in un’ordinanza pubblica, la 195, e destinata alla Masmec di cui è titolare l’ex presidente di Confindustria Michele Vinci. L’azienda si collocava nel settore automotive, ma ha poi deciso di riconvertire la sua produzione nel biomedicale.

La strumentazione in oggetto sfrutta una tecnologia innovativa per velocizzare la diagnosi del Coronavirus, in termini di positività e negatività a questo. Attualmente, un primo esemplare è presente presso il Policlinico di Bari, grazie ad una donazione.

Sul mercato tali macchinari non sono disponibili, per questo motivo Emiliano ha dovuto emanare un’ordinanza che li ha sottratti al Veneto. “I cittadini pugliesi non beneficiano attualmente di un numero di tamponi uguali a quelli di altre regioni, meglio rifornite di macchinari reagenti”, ha spiegato.

Test per il Coronavirus in Puglia

Ogni giorno, in Puglia, si effettuano solo 1,000 analisi per accertare il contagio contro le 6mila di altre regioni. Secondo il governatore bisogna incrementare tale numero, per avere un’idea più precisa della portata della pandemia nella zona.

In totale, dall’inizio dell’emergenza Coronavirus sono stati effettuati 16,554 test, che hanno svelato la presenza di 2,077 persone positive nell’area, di cui molte contagiate dai rientri dal Nord Italia e 144 deceduti. Saranno i Carabinieri ad occuparsi dell’esecuzione del ritiro macchinari, che dovrebbero arrivare in Regione in tempi brevi.