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Coronavirus Bergamo, Burioni: "Numeri impressionanti"

Coronavirus Bergamo Burioni

Il virologo Roberto Burioni ha parlato dei numeri del coronavirus registrati a Bergamo, definendoli superiori alla norma.

Intervistato dall’Eco di Bergamo, il virologo Roberto Burioni ha parlato dei numeri del coronavirus registrati a Bergamo, definendoli superiori rispetto a quelli indicati dai tamponi. “Vita sarà diversa con fase 2”.

Coronavirus Bergamo, Burioni: “Numeri impressionanti”

La situazione sanitaria in Italia sembra aver trovato una stabilità nei numeri e nei dati registrati per coronavirus, ma ci sarà da capire perché certe città come Bergamo presentano contagi così elevati. Intervistato dall’Eco di Bergamo, il virologo Roberto Burioni ha parlato dei dati riscontrati nella bergamasca.

“Sono particolarmente impressionanti i numeri che provengono da qui: 4.500 morti per coronavirus in 31 giorni. Per questo motivo è legittimo pensare che questa epidemia in queste zone abbia avuto una dimensione ancora maggiore”.

Tornare alla normalità

A detta del virologo” Il caso Bergamo insegna che bisogna intervenire subito e senza esitazioni nei momenti iniziali dell’epidemia identificando ed isolando tutti i contatti, ma a Bergamo la situazione sta migliorando”.

Per quanto concerne la parola normalità, il professore non ci gira molto attorno, specificando che tornare alla routine non sarà possibile e che la cosiddetta Fase 2 prevederà sacrifici e norme più rigide:” Ricominceremo gradualmente, ma la vita sarà diversa. Dovremo portare le mascherine e soprattutto le zone in cui è avvenuto un contagio così ampio saranno da studiare in modo approfondito per capire chi è guarito”.“Un contagio così esteso potrebbe avere anche qualche vantaggio perché molte persone potrebbero essere immuni senza neanche saperlo”.