Angelo Borrelli ha fornito il bilancio relativo ai contagi da coronavirus aggiornati a sabato 4 aprile 2020. Rispetto al giorno precedente vi sono state 4.805 persone diagnosticate positive in più (per un totale di 124.632 casi) e 681 decessi (in tutto sono 15.362). L’incremento delle persone infette presenti sul suolo nazionale è quindi pari a 2.886 (nel complesso sono 88.274). Quanto ai guariti, essi sono aumentati di 1.238 unità (per un totale di 20.996).
Coronavirus: il bilancio del 4 aprile 2020
Prima di fornire qualsiasi altro dato, il capo della Protezione Civile ci ha tenuto a sottolineare che per la prima volta il numero dei pazienti in terapia intensiva è diminuito di 74 unità: “Questo ci consente ai nostri ospedali di respirare: è il primo valore negativo dall’inizio dell’emergenza“. Già qualche minuto prima Gallera aveva specificato che in Lombardia c’erano 55 persone intubate in meno rispetto al giorno prima.
Rispetto a venerdì 3 aprile 2020 c’è stato un aumento dei contagi e una contestuale diminuzione delle vittime e dei guariti. Con queste cifre l’Italia rimane il terzo paese al mondo per numero di diagnosi positive dopo gli Stati Uniti, che ne hanno 293.487 e la Spagna che ne conta 124.736.
Quanto ai dati territoriali, la regione ampiamente più colpita rimane la Lombardia con 49.118 casi seguita dall’Emilia-Romagna (16.540) e dal Veneto (11.709).
Ci sono poi cinque regioni che non hanno ancora superato le 1.000 persone infette tra cui Sardegna (874), Calabria (741), Valle d’Aosta (748), Basilicata (264) e Molise (206).