Paura in Calabria dove continuano a susseguirsi lievi terremoti causati da uno sciame sismico che colpisce la costa ionica crotonese. Le scosse, di magnitudo compresa tra 2.5 e con picchi fino a 4.0 gradi sulla scala Richter, non hanno causato fortunatamente alcun danno. Dopo la scossa registrata vicino a Roma e quella in mare a Crotone nelle prime ore di venerdì 3 aprile, proseguono i movimenti tellurici anche nella notte.
Terremoti in Calabria: la situazione
Dalla notte del 3 aprile scorso, la costa ionica crotonese della Calabria è stata interessata da una sequenza sismica, che ha causato una serie di terremoti di lieve intensità. Il primo, di magnitudo M 3.5 è stato registrato dall’Ingv alle ore 05:13. La mattina del 2 aprile, però, erano stati localizzati anche 3 piccoli movimenti con magnitudo massima pari a 2.0 tra le ore 7:12 e le 7:35. Fino alle ore 18 del 3 aprile sono stati però registrati dai sistemi dell’Ingv, almeno 19 sismi e sono 4 quelli di magnitudo maggiore di 3.0.
I terremoti più forti sono avvenuti il 3 aprile alle ore 05:52 (magnitudo M 4.0) e alle ore 16:18 (magnitudo M 3.9). Anche alle ore 21:54 di venerdì 3 aprile un terremoto di magnitudo 3.3 ha colpito la zona.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.3 ore 21:54 IT del 03-04-2020, Costa Ionica Crotonese (Crotone) Prof=25Km #INGV_24206111 https://t.co/uUjKCvdVST
— INGVterremoti (@INGVterremoti) April 3, 2020
Questo tipo di sciame sismico è comune in Calabria, così come in molte altre zone italiane. Di solito occorrono alcuni giorni affinché tutto si stabilizzi, mentre in alcuni casi potrebbero volerci settimane e potrebbero essere registrati anche terremoti molto forti.
Eventi sismici al largo della costa ionica crotonese, 3 aprile 2020 https://t.co/IHoiRWo4fZ
— INGVterremoti (@INGVterremoti) April 3, 2020