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Coronavirus, in provincia di Bergamo la spesa è in base al genere

coronavirus a bergamo spesa divisa per genere

Lunedì, mercoledì, venerdì, domenica per gli uomini; martedì, venerdì, sabato per le donne: la spesa durante il coronavirus è in base al genere.

Martedì. giovedì e sabato per le donne, lunedì, mercoledì, venerdì e domenica per gli uomini: il comune di Canonica d’Adda ha diviso in base al genere i giorni per fare le spesa, per evitare assembramenti durante il coronavirus. La decisione del comune della bergamasca, però, ha suscitato molte polemiche tra i cittadini.

Coronavirus, a Canonica spesa in base al genere

A Canonica d’Adda la spesa si fa in base al sesso: tre giorni per le donne (martedì, giovedì, sabato) e quattro per gli uomini (lunedì, mercoledì, venerdì, domenica). Uomini e donne, quindi, possono andare a fare la spesa a giorni alterni. Il provvedimento è stato preso probabilmente per evitare assembramenti all’interno dei supermercati e impedire a due persone dello stesso nucleo famigliare di andare a fare la spesa insieme.

Il sindaco del piccolo comune della bergamasca, Gianmaria Cerea, ha comunicato il provvedimento con una card su Facebook, mentre per ora non si trova nessuna comunicazione ufficiale sul sito del comune, anche se l’ordinanza è in vigore a partire da oggi, lunedì 6 aprile 2020.

Molti cittadini, anche perché in mancanza di una comunicazione ufficiale, hanno pensato ad una fake news. Le polemiche non sono mancate sotto il post: i cittadini chiedono una spiegazione e una comunicazione ufficiale.

La spesa divisa per sesso durante l’emergenza coronavirus non è una novità. Nella città di Panama la spesa si fa a giorni alterni: tre giorni per le donne, tre per gli uomini; la domenica si resta a casa. L’ordinanza è stata poi adottata anche in tutto il Perù.

In diversi Comuni italiani, invece, le amministrazioni hanno optato per la spesa in ordine alfabetico per evitare la formazione di code all’esterno dei supermercati. A ogni nucleo familiare viene assegnato un determinato giorno (o di più) per l’acquisto dei beni essenziali, in base all’iniziale del proprio cognome.