Proprio nel giorno in cui, undici anni fa, un sisma devastante ha distrutto L’Aquila, torna la paura nel centro Italia per un terremoto registrato nelle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino. Intorno alle 6.57 la terra ha tremato a 2 chilometri da Sant’Ippolito. L’Ingv ha classificato la scossa come un evento sismico di magnitudo 2.9.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 2.9 ore 06:57 IT del 06-04-2020 a 2 km NE Sant’Ippolito (PU) Prof=37Km #INGV_24227941 https://t.co/oWgNh8HP6S
— INGVterremoti (@INGVterremoti) April 6, 2020
Terremoto nelle Marche oggi
Pur trattandosi di un sisma di lieve intensità, la scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione di diversi Comuni sul territorio marchigiano, tra cui Sant’Ippolito, Barchi, Serrungarina, Saltara, Fossombrone e Mondavio. Non si registrano danni a persone o cose.
Nei giorni precedenti, mentre l’Italia è alle prese con l’emergenza coronavirus, si sono registrate diverse scosse da Nord a Sud. In particolare si segnala uno sciame sismico che nella giornata del 3 aprile ha interessato la costa al largo di Crotone, in Calabria. La scossa più intensa è stata classificata di magnitudo 3.9 ed è stata avvertita dagli abitanti della zona, ma non si registrano danni a persone o cose.
Nella stessa giornata un altro terremoto, di magnitudo 3.2, è stato localizzato a nord-est di Roma.
In serata i sismografi hanno rilevato un terremoto di magnitudo 3.4 al confine tra Italia e Slovenia, con epicentro nei pressi della località slovena di Lome. Nessun danno, ma tanta la paura dei residenti in prossimità del confine. La scossa è stata avvertita distintamente anche dagli abitanti di Gorizia e Trieste.