Una buona notizia per Mattia, il 38enne catalogato come paziente uno di Codogno da cui hanno avuto avvio tutte le diagnosi positive al coronavirus: nella giornata di martedì 7 aprile 2020 la moglie Valentina ha dato alla luce la loro figlia Giulia.
Coronavirus: è nata la figlia del 38enne di Codogno
Era il suo desiderio più grande che aveva esternato subito dopo le dimissioni dal Policlinico di Pavia dove era stato ricoverato per diversi giorni. “Vorrei assistere alla nascita di mia figlia. I dottori mi assicurano che ce la farò” aveva affermato a pochi giorni dalla guarigione.
E così è stato, dopo un periodo doloroso e difficile in cui l’uomo ha dovuto far fronte ad un iniziale peggioramento delle sue condizioni che avevano reso necessaria la terapia intensiva. E soprattutto alla morte del padre Moreno, anch’egli contagiato, che purtroppo non ce l’ha fatta. Mattia era venuto a sapere del suo decesso mentre era ancora ricoverato. L’uomo era entrato in ospedale con la moglie il giorno dopo rispetto a lui. La donna, positiva, sta meglio e si trova già nella propria abitazione di Castiglione d’Adda, sempre nel Lodigiano.
Dopo due settimane dalle sue dimissioni dunque la gioia più grande: diventare papà. Anche la compagna, dopo che lui aveva contratto l’infezione, era risultata positiva. Era così entrata in una struttura ospedaliera all’ottavo mese di gravidanza ma si era ripresa prima del marito. Ora ha partorito la loro prima figlia all’ospedale Sacco di Milano.