Tragedia a Salza Irpina, in provincia di Avellino, dove nella mattinata del 7 aprile due sorelle di 53 e 57 anni sono state rinvenute morte nella loro abitazione. I cadaveri delle due donne sono stati trovati dalle forze dell’ordine, allertate da alcuni vicini di casa che che hanno notato porte e finestre dell’appartamento insolitamente spalancate. Temendo il peggio, soprattutto in queste convulse settimane di emergenza coronavirus, sono quindi stati fatti intervenire i carabinieri della stazione di Avellino, che una volta entrati si sono trovati davanti agli occhi le due donne ormai prive di vita da alcune ore.
Avellino, sorelle morte in casa
Stando alle prime rilevazioni effettuate sui corpi non risulterebbero segni di contusioni o altre lesioni che farebbero pensare a una morte violenta. Le due sorelle vivevano in casa da sole ma attualmente è ignota la causa della loro morte.
Sul luogo del ritrovamento erano giunti anche i soccorritori del 118, ma ormai le donne erano decedute da diverse ore e non ci sarebbe stato più nulle da fare. Al momento si attende il parere del medico legale, la dottoressa Carmen Semenza, al fine di poter stabilire l’ora del decesso e la necessità di effettuare un esame autoptico più approfondito.
Le ipotesi sui decessi
Per quanto riguarda la vita delle due sorelle, la maggiore era una professoressa di musica, mentre sembra che la minore soffrisse da tempo di alcuni disturbi neurologici e fosse in cura grazie all’aiuto di centri specializzati della zona. Tra le ipotesi avanzate dalle forze dell’ordine non è esclusa quella purtroppo tristemente comune del doppio suicidio, ma ciò dovrà essere comunque avvalorato dalle indagini.