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Coronavirus, interrotta festa di compleanno a Bari: multe e denunce

Coronavirus, Bari: festa di compleanno interrotta

A Bari si è svolta una festa di compleanno, esponendo al rischio di contagio da Coronavirus i partecipanti e le loro famiglie.

Una festa di compleanno è stata interrotta a Bari: si stava svolgendo in barba alle norme anti Coronavirus. La quarantena ci impone di restare a casa e uscire solo per motivi strettamente necessari, evitare assembramenti ed osservare almeno un metro di distanza dalle persone, tutte regole violate dal festino casalingo.

Compleanno a Bari, nonostante il Coronavirus

La Polizia Locale è intervenuta per interrompere il compleanno che ha avuto luogo ieri sera, 7 aprile 2020, presso il quartiere Libertà di Bari. A diffondere l’annuncio è stato il Sindaco Antonio Decaro: “Dare una festa di compleanno è la cosa più stupida che si possa fare durante una pandemia”, ha detto.

I protagonisti del festino “abusivo” sono sei ragazzi di circa 20 anni, che hanno ricevuto multe da 700 euro l’una per violazione del DPCM sul Coronavirus emanato dal Governo Conte. Musica ad alto volume, cibo a profusione e baccano gli sono costati anche una denuncia e il rischio di condanna fino a 3 mesi.

“Andare a una festa può voler dire infettarsi o contagiare vostra madre, vostro nonno, o vostra sorella. Insomma morire oppure uccidere”, ha detto Decaro, “Non siete fighi, siete potenziali suicidi o assassini. Una volta per tutte: chi viola le regole non migliore di chi le rispetta, è molto più stupido. E la stupidità è la migliore alleata del virus”.

Fioccano le denunce

Sembra che il messaggio non sia stato chiaramente recepito da tutti, o forse è più divertente ribellarsi alle regole dettate dal buonsenso piuttosto che seguirle. Fatto sta che sono diverse le dimostrazioni di violazione delle norme anti contagio, comprovate dal numero di denunce raccolte in numerose Regioni italiane.

A Castellammare di Stabia, Napoli, un ragazzo di 16 anni e altre 7 persone sono state denunciate perché festeggiavano un compleanno in casa. L’entità degli schiamazzi ha allertato le Forze dell’Ordine, che si trovavano in zona per dei controlli di routine.