> > Presidente del Cer rassegna le dimissioni: "Coronavirus? Deluso dall'Ue"

Presidente del Cer rassegna le dimissioni: "Coronavirus? Deluso dall'Ue"

Il presidente del cer chiede le dimisisoni

Mauro Ferrari, presidente del Cer (Centro Europeo per la Ricerca), ha rassegnato le dimissioni a Ursula Von Der Leyen: i motivi.

Il presidente del Centro Europeo per la Ricerca (Cer), Mauro Ferrari, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico. Il motivo di tale richiesta è stato esplicitato in una lettera aperta pubblicata sul Corriere della Sera: l’impossibilità di trovare una strada comune tra i vari paesi europei per quanto riguarda la ricerca contro il coronavirus.

Dimissioni del presidente del Cer: i motivi

Mauro Ferrari era alla guida del Cer dal 1 gennaio 2020, dopo mesi di volontariato fatto presso la stessa struttura. Era animato da stima e fiducia verso il Centro Europeo per la Ricerca. Viene scelto tra cinquanta candidati di altissimo livello per sostituire il professor Jean-Pierre Bourguignon. Il suo doveva essere un mandato quadriennale.

Durante l’emergenza coronavirus, però, il presidente si trova di fronte all’impossibilità di impostare un programma scientifico e di ricerca comune a tutti gli Stati membri. Mauro Ferrari lamenta l’assenza di coordinamento delle politiche sanitarie tra gli stati europei, l’opposizione a iniziative di sostegno finanziario coese e le chiusure delle frontiere dentro l’Ue.

Bruxelles non accoglie la sua proposta di creare un piano unitario di politiche sanitarie. Da qui la decisione di comunicare le sue dimissioni a Ursula Von Der Layen. La presidente della commissione europea si è già resa protagonista di alcune critiche, anche da parte del premier Giuseppe Conte, che la accusano di non portare avanti una politica di coesione e mutuo soccorso tra gli Stati europei.