In questo momento di isolamento domiciliare per il coronavirus, avere un cortile condominiale può essere molto utile per sgranchirsi le gambe e prendere una boccata d’aria, ma ci sono alcune regole da seguire.
Coronavirus, le regole da seguire per stare in cortile
Il cortile condominiale non è considerata strada, per cui si può accedere liberamente senza infrangere nessuna regola locale o nazionale. Il cortile infatti è uno spazio privato accessorio, che in questo momento critico per il coronavirus può diventare uno spazio strategico. È comunque necessario rispettare sempre il distanziamento sociale: per cui è importante mantenere la distanza di almeno un metro l’uno dall’altro. In caso di condomini molto abitati si possono stabilire dei turni tra condomini. In questo modo si rende libero e sicuro l’accesso a tutti e si evita la formazione di assembramenti.
Inoltre è necessario tenere sempre guanti e mascherina, i due dispositivi di protezione individuale che meglio di tutti possono proteggere noi stessi e gli altri dalla trasmissione del coronavirus. L’uso della mascherina è obbligatorio in Lombardia.
Queste regole di buonsenso valgono per adulti, anziani e bambini. In particolare, per questi ultimi, i genitori dovranno fare particolarmente attenzione che i bambini rispettino rispettino sempre le distanze e, in presenza di parco gioco condominiale, il turno degli altri bambini.