> > Coronavirus, meno contagi al Centro-Sud: terapie intensive senza stress

Coronavirus, meno contagi al Centro-Sud: terapie intensive senza stress

coronavirus contagi Centro-Sud

L'emergenza Coronavirus resta più contenuta al Centro-Sud: secondo uno studio, c'è stato un terzo dei contagi della sola Lombardia.

Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto restano le regioni più colpite dall’emergenza Coronavirus: i contagi nel Centro-Sud restano più contenuti. Un’analisi dei dati spiega che l’intera Italia meridionale ha avuto un terzo dei casi registrati nella sola Lombardia. Il rapporto Sud-Nord per i decessi è 1 a 18. L’allarme è al minimo in Umbria, Basilicata e Calabria. Il Molise, invece, è vicino al virus free. Il sistema sanitario del Sud Italia, più fragile rispetto all’area settentrionale, fortunatamente non è stato messo a dura prova dal Covid-19.

Coronavirus, contagi contenuti al Centro-Sud

“Ci sono dieci regioni, principalmente nel Centro-Sud, in cui il numero dei decessi è inferiore alle dieci unità”. A farlo sapere è Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità.

In Molise, inoltre, nelle ultime ore non ci sono stati morti attribuiti al Covid-19. Nelle provincie di Isernia e Campobasso non sono aumentati i ricoverati con sintomi. La quota resta ferma a 30, mentre 4 sono in terapia intensiva. Un temporaneo virus free: attualmente, infatti, si trova in una posizione paragonabile a quella che Wuhan aveva a metà marzo. La regione è vicina al contagio zero.

La Basilicata, invece, conta 303 casi totali e dal 7 aprile non registra nuovi ricoverati in terapia intensiva. E nelle ultime ventiquattro ore ci sono stati solo cinque positivi in più. La Calabria ha visto dieci nuovi casi in un giorno, senza nessun aumento in terapia intensiva. Il trend fortunatamente decresce anche in Umbria: nove i nuovi positivi e 39 guariti in un giorno. Dal 6 aprile diminuiscono anche i ricoverati in terapia intensiva. Tra le regioni in discesa anche la Sardegna, la Sicilia, la Puglia, la Campania e il Lazio. Al Nord la situazione è buona nel Friuli Venezia Giulia e nella Provincia autonoma di Bolzano.

La somma degli attualmente positivi dell’intera Italia meridionale (isole comprese) è 10.022. Solo in Lombardia sono 29.074. Nell’intero Nord i contagiati sono otto volte superiori a quelli del Sud. 876 i decessi nel Meridione, contro i 10.022 in Lombardia. Una cifra undici volte superiore. Il rapporto Sud-Nord nel caso delle morti da coronavirus è di uno a diciotto.