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Covid-19, scontrino minimo di 30 euro per evitare code ai supermercati

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Andrea Monti, consigliere regionale della Lega, ha proposto uno scontrino minimo di 30 euro onde evitare code nei supermercati

Andrea Monti, consigliere regionale della Lombardia, ha proposto uno scontrino minimo di 30 euro nei supermercati onde evitare che qualcuno possa usare la spesa come una scusa per uscire solamente di casa.

La proposta del consigliere

In seguito all’emergenza coronavirus il governo ha dovuto adottare una serie di misure restrittive volte a contrastare la diffusione del virus. Proprio per questo motivo è importante restare a casa e uscire solamente per necessità, come ad esempio per andare a lavoro o a fare la spesa. Proprio quest’ultima viene spesso vista come una scusa per uscire di casa e per questo motivo Andrea Monti, consigliere regionale, ha proposto uno scontrino minimo di 30 euro onde evitare di uscire da casa solo per acquistare pochi prodotti.

In particolare, “Come testimoniato anche da molte cassiere, troppi over 65 si recano a fare la spesa comprando soltanto pochi euro di prodotti. E sorge il sospetto che la cosa sia utilizzata come scusa per andare a farsi un giretto”. Per poi aggiungere: “Questa situazione non va affatto bene, specie adesso che, dopo tanta fatica, si inizia ad assistere ad un calo del numero di morti e contagiati”.

Proprio questi sono i motivi alla base di quella che, almeno per il momento, è solo una proposta. Dall’altro canto, infatti, bisogna fare i conti con le esigenze delle persone anziane che si ritrovano a dover fare la spesa a piedi, non riuscendo a portare tanti prodotti a casa assieme. Proprio per questo motivo l’idea sarebbe quella di venire incontro alle esigenze delle persone con un’età superiore ai 65 anni dedicando loro delle fasce orarie ad hoc.