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Coronavirus, Galli: "Positivi 10 volte superiori a quelli riscontrati"

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Massimo Galli è intervenuto sull'argomento coronavirus, specificando che il numero dei contagi sarebbe 10 volte superiore.

L’infettivologo Massimo Galli è intervenuto sull’argomento coronavirus, specificando che il numero dei contagi positivi sarebbe 10 volte superiore a quello accertato fino ad ora in Italia.

Coronavirus, Galli: “Positivi 10 volte superiore”

Massimo Galli,infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano ha parlato della situazione coronavirus a più riprese, dapprima intervenendo ai colleghi di calciomercato.com: “I dati oscillano in base al numero dei tamponi e là fuori ci sono dieci volte i positivi accertati, che continuano a spargere il virus anche semplicemente tra i parenti durante le feste.

“Se ne creano tanti a domicilio, ma per fortuna portano a forme mite della malattia- continua Galli- Da una settimana i casi sono meno gravi e non portano pressioni sugli ospedali. E’ il momento di organizzare, non di riaprire. C’è ancora molto da fare in tempi brevi “.

Focolai casalinghi

In seguito, il noto infettivologo lombardo è tornato sull’argomento intervistato da La Stampa, in cui chiarisce l’evoluzione del virus in queste settimane all’interno delle abitazioni, dove a suo dire si sarebbero creati dei focolai minimi che non renderebbero necessario il ricovero ospedaliero.

Da una settimana i casi sono meno gravi e non portano pressione sugli ospedali. All’inizio i malati erano gravi perché rimanevano a lungo in casa in un periodo in cui non si sapeva nulla della malattia mentre questa circolava. Ora con le misure di distanziamento tutti sono sensibilizzati e appena uno sta male corre in ospedale. Chi rimane in casa ha una forma leggera, ma può creare dei focolai che perpetuano il contagio“.