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Coronavirus, l'ospedale Fiera Milano è un flop? I numeri

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L'ospedale Fiera Milano, realizzato per l'emergenza coronavirus, è un flop: "Propaganda politica".

L’ospedale Fiera di Milano, inaugurato per l’emergenza coronavirus e presentato in pompa magna da Regione Lombardia, potrebbe essere un flop. A oggi, infatti, la struttura ospedaliera milanese conta appena sei pazienti, tre dei quali arrivati nelle ultime 48 ore. Una struttura che con i suoi 24 posti, poi diventati 53, sembrava poter dare supporto alle realtà ospedaliere lombarde in sofferenza ma che in realtà non riesce ancora a mettere a frutto le proprie potenzialità. Stando a quanto riportato da Il Manifesto, l’ospedale Fiera di Milano adibito per l’emergenza coronavirus ha una scarsa operatività per assenza di personale, già impegnato a pieno regime nelle altre strutture del territorio. Il Policlinico di Milano, in una nota stampa, comment: “L’80% di quello attualmente in servizio è interno al nostro ospedale, il restante 20% è stato reclutato attraverso i bandi delle Regione e della Protezione civile”.

Coronavirus, flop ospedale Fiera Milano

Il caso dell’ospedale Fiera Milano sta accendendo anche il dibattito politico. La Regione Lombardia, sotto accusa durante tutto il periodo emergenza coronavirus, avrebbe sfruttato l’apertura di questa nuova struttura ospedaliera per propaganda politica. A gettare ulteriori ombre sull’ospedale Fiera di Milano è la testimonianza anonima di un medico a Business Insider: “L’altra notte dal Policlinico ci hanno mandato un paziente da intubare perché non avevano posto nella loro terapia intensiva. Quel paziente è la dimostrazione che l’ospedale in Fiera non aggiunge neanche un posto in più alle terapie intensive già presenti a Milano. Ci si limita a spostarle da un luogo ad un altro, in questo caso dicono che hanno portato in Fiera il personale della Mangiagalli”.

Luciano Cetrullo, Responsabile aziendale sindacale Cisl Fp del Policlicico di Milano denuncia: “Non possiamo dire che questa sia un’operazione che depotenzia le strutture privandole del personale, né che sia un lazzaretto. Il personale è altamente qualificato. Piuttosto, ho dei dubbi sull’utilità della struttura e sui costi”. Inoltre, anche Cetrullo sottolinea come l’ospedale Fiera di Milano abbia, al momento, una scarsa utilità: “Il personale della fiera sia come i carri armati di Mussolini, spostato da una parte all’altra per nascondere le falle del sistema”.

Chi lavora al Fiera Milano

Ma chi è a lavoro all’ospedale Fiera Milano? Contrariamente a quanto annunciato inizialmente, ovvero 1000 assunzioni, al momento a lavorarci sono circa una cinquantina, che lavorano su turni giornalieri. Per ottenere maggiori risorse in termini di personale si era cercato un accordo con il Piemonte, ma al momento non c’è nulla di concreto.