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Coronavirus, morto brigadiere capo a Foggia: "Una persona umile e gentile"

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Risultato positivo al coronavirus, è morto al Policlinico Riuniti di Foggia il brigadiere capo Claudio Santoro. Aveva 57 anni.

L’Arma dei Carabinieri piange un altro militare deceduto a causa del coronavirus: a Foggia è morto il brigadiere capo Claudio Santoro. L’uomo, 57 anni, ha lottato strenuamente contro il Covid-19, ma non ce l’ha fatta. Il sindaco ha commemorato la vittima, stringendosi al dolore della famiglia.

Coronavirus, a Foggia morto il brigadiere capo

“Ha lottato ma non ce l’ha fatta”: così è stata data la triste notizia. Claudio Santoro, il brigadiere capo originario di San Severo, è deceduto nella tarda serata di Pasquetta, lunedì 13 aprile. Il 57enne era ricoverato presso il Policlinico Riuniti di Foggia. L’uomo era in servizio presso la compagnia dell’Arma dei Carabinieri a Lucera.

Il sindaco Antonio Tutolo ha commentato la morte del carabiniere, una scomparsa improvvisa e inattesa a causa del Covid-19. Su di lui ha dichiarato: “Chi lo conosceva lo apprezzava per la sua gentilezza e disponibilità”. A nome dell’intera comunità sono state espresse le condoglianze alla famiglia, all’arma dei carabinieri e alla compagnia di Lucera.

Chi gli era amico commenta: “Ho avuto il piacere e l’onore di conoscerlo, una brava persona. In molti lo ricordano come un uomo “umile e gentile”. I colleghi con commozione hanno reso omaggio a Santoro: “Una bruttissima notizia. Ci siamo conosciuti quando Claudio prestava servizio al comando stazione di Amendola. Abbiamo collaborato in servizio di vigilanza e scorte. Non ci siamo più persi di vista. Un uomo e un carabiniere apprezzato per la sua disponibilità e professionalità.