> > Coronavirus, fermato a Lecce sputa contro i carabinieri

Coronavirus, fermato a Lecce sputa contro i carabinieri

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Ad un posto di controllo per l'emergenza coronavirus in provincia di Lecce i carabinieri hanno arrestato due persone: avevano aggredito i militari

Carabinieri impegnati in provincia di Lecce contro il coronavirus. Durante un controllo nelle strade i militari si sono trovati davanti due persone che hanno rifiutato di farsi identificare ed è partita una breve colluttazione. Prima di essere immobilizzato dalle forze dell’ordine uno dei due delinquenti ha anche sputato ad un carabiniere. Il grave episodio si inserisce nella lista dei casi limite affrontati in questi giorni dalle autorità.

Coronavirus, l’episodio in provincia di Lecce

Il fatto è avvenuto a Neviano in provincia di Lecce, in lockdown per il coronavirus come il resto della regione e del Paese. Alle 21 circa due carabinieri della locale caserma si trovavano in strada per l’ordinaria attività di controllo. I militari ad un certo punto hanno fermato un’auto al posto di blocco. All’interno dell’abitacolo c’erano due uomini. Questi ultimi hanno prima rifiutato di fornire le proprie generalità per poi scendere dall’auto e passare alle mani. Pochi attimi di concitazione ma alla fine i due fermati sono stati bloccati ed identificati. Si trattava di M. T. di 42 anni e A. Z. di 47 anni.

Carabinieri costretti a farsi medicare

I carabinieri della stazione di Neviano sono stati costretti alle cure mediche al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli. Per i due la prognosi è di cinque giorni per trauma facciale e ipertensione arteriosa e di sette giorni per disturbo di ansia. Quest’ultima reazione è stata scatenata dal rischio di infezione dovuta alla saliva del fermato che ha raggiunto i carabinieri. Il 42enne ed il 47enne sono stati arrestati, sottoposti a tampone per il coronavirus risultato negativo e si trovano ora ai domiciliari.

Allarme in Puglia: a Bari una sparatoria

Giorni complicati per le forze dell’ordine a Lecce e provincia, così come in tutta la Puglia, per l’emergenza coronavirus. A Bari una sparatoria avvenuta nel quartiere Madonnella avrebbe potuto tramutarsi in tragedia. Anche in quel caso sono intervenuti i carabinieri che hanno arrestato un 21enne che aveva sparato dal balcone contro un rider che si era appoggiato alla sua auto in strada. In queste ore le autorità si stanno avvalendo anche di elicotteri e droni per il monitoraggio del territorio.