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Coronavirus, la Kimbo di Napoli aumenta gli stipendi dei dipendenti

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La Kimbo combatte la crisi da coronavirus con l'aumento dello stipendio dei dipendenti.

Kimbo, azienda italiana impegnata nella produzione di caffè e con sede a Napoli, ha deciso che per tutto il periodo dell’emergenza coronavirus i propri dipendenti avranno un aumento di stipendio di 200 euro in quanto questi, in un periodo molto difficile, stanno prestando la propria attività lavorativa garantendo l’attività industriale senza soluzione di continuità. “L’incremento salariale – si legge in un comunicato – sarà riconosciuto dal mese di marzo sino a quando non cesserà l’emergenza Covid-19 e sarà parametrata all’effettiva presenza garantita da ciascun dipendente”. Un modo senza dubbio inusuale di affrontare l’emergenza, visto che molte sono le aziende che in questo periodo mettono in cassa integrazione i propri dipendenti, ma Kimbo dimostra di avere la forza per poter reagire e anzi sceglie di investire sul proprio personale.

Kimbo, aumento di stipendio per tutti i dipendenti

Sempre nel comunicato diffuso dalla società si apprende inoltre che anche quando finiranno le restrizioni Kimbo corrisponderà agli stessi dipendenti un bonus di 300 euro al raggiungimento di condivisi obiettivi aziendali. “Un ulteriore segno di riconoscenza per tutte le persone che ogni giorno assicurano la propria presenza nel sito produttivo e logistico con professionalità e dedizione”, si legge nella nota stampa.

Va detto poi che queste sono solo le ultime iniziative poste in essere da Kimbo per la tutela della salute e sicurezza dei dipendenti e dei propri stakeholders: smart working per tutto il personale non coinvolto nel processo industriale, investimenti effettuati per garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti, disponibilità di dispositivi di protezione individuale, santificazioni degli ambienti di lavoro.