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Brindisi, carabiniere chiede i documenti e lei gli morde il braccio

carabiniere aggredito

Una donna nigeriana di 36 anni ha aggredito un carabiniere dopo la richiesta di quest'ultimo di esibire i documenti d'identità.

Fermata nell’ambito dei controlli volti ad accertare il rispetto delle disposizioni per il contenimento dell’emergenza coronavirus, una cittadina nigeriana ha aggredito un carabiniere dopo la richiesta di quest’ultimo di esibire i documenti d’identità.

Morde carabiniere durante un controllo

Triste episodio quello che ha avuto luogo nella serata di martedì 14 aprile a Brindisi, in una traversa di via Cappuccini. Fermata dai carabinieri nell’ambito dei controlli per via dell’emergenza coronavirus, una donna nigeriana di 36 anni si è fermata dopo l’alt intimato dagli agenti. Alla richiesta del documento d’identità, però, la donna è andata in escandescenza. Ha quindi afferrato l’agente per un braccio e lo ha morso.

Immediatamente immobilizzata dai militari, la donna è stata quindi portata in caserma ed identifica. In base a quanto si apprende da Brindisi Report, la donna è regolare sul territorio italiano e ha un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Non è quindi chiaro il motivo per cui la donna abbia avuto questo tipo di reazione. Fortunatamente per il militare non vi sono state conseguenze e dopo gli opportuni controlli la donna è stata rilasciata.

Purtroppo, quanto successo a Brindisi, non è l’unico episodio di questo tipo. Nel giorno di Pasquetta a Neviano, nel Leccese, infatti, un uomo si è tolto la mascherina e ha sputato ad un carabiniere dopo essere stato fermato per un controllo. L’uomo, in auto assieme ad un amico, sono stati entrambi arrestati. Nella vettura, infatti, sono stati rinvenuti un bastone di 80 centimetri
ed un coltello con una lama di 8 centimetri.