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Rimini, a spasso nel parco: "Devo riflettere sugli sbagli fatti"

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Fermato dagli agenti mentre passeggiava in un parco a Rimini, un ragazzo ha risposto di essere uscito per "riflettere sugli sbagli fatti nella vita"

Un albanese di 26 anni è stato beccato nella tarda mattinata di mercoledì 15 aprile mentre passeggiava in un parco di viale regina Margherita a Rimini. Fermato dagli agenti, ha affermato di aver deciso di fare questa camminata per “riflettere sugli sbagli fatti nella vita”.

Passeggiata nel parco nonostante il divieto

Un ragazzo di 26 anni albanese è stato beccato da una pattuglia della polizia di Stato mentre passeggiava in un parco di viale Regina Margherita a Rimini, violando in questo modo le norme anticontagio.

Alla domanda degli agenti per quale motivo si trovasse lì, il ragazzo, come riportato da Rimini Today, ha spiegato di essere scosso nell’animo in seguito alla quarantena e per questo motivo aveva deciso di uscire per fare una camminata di meditazione e “riflettere sugli sbagli fatti nella vita”. Una risposta sicuramente inaspettata, con gli agenti che hanno dovuto multare il ragazzo in quanto la camminata di meditazione non è ritenuta un’uscita necessaria.

Nel frattempo a Rimini, così come nel resto d’Italia, continuano i controlli per fermare chi viola le direttive e le misure ministeriali e regionali volte a contrastare la diffusione del virus. A tal fine la Polizia Locale sta sperimentando, grazie alle deroghe dell’Enac, il servizio di controlli con i droni per accertare la presenza di eventuali persone sulle spiagge o nei parchi pubblici. Durante l’inizio di questa settimana sono state fatte 6 multe in tre giorni. Alcune persone, infatti, sono state trovate a passeggio oppure a prendere tranquillamente il sole in spiaggia, violando in questo modo le norme anticontagio.