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Coronavirus, le scuole paritarie rischiano la bancarotta

Scuole.

Il coronavirus colpisce duramente le scuole paritarie: "Senza un intervento serio dello Stato il 30% degli istituti sarà destinato a chiudere".

L’emergenza coronavirus sta colpendo duramente le scuole paritarie. L’allarme arriva dalla Cei: “Senza un intervento serio dello Stato il 30% degli istituti sarà destinato a chiudere entro settembre e alcune scuole stanno per dichiarare bancarotta già entro maggio”.

Coronavirus, emergenza scuole paritarie

“I segnali che arrivano dai gestori, dai direttori didattici e dagli economi sono drammatici – spiegano i presidenti dell’Unione superiore maggiori d’Italia madre Yvonne Reungoat e della Conferenza italiana superiori maggiori padre Luigi Gateani -. Non ci sono più soldi per pagare i dipendenti e non ci sono le condizioni per arrivare fino a giugno 2020″.

Dopo l’annuncio della ministra Azzolina sulla chiusura delle scuole anche nel mese di maggio. La Cei ha sottolineato che non bisogna sottovalutare la situazione delle scuole paritarie. Nel comunicato scrivono: “Se già ieri queste scuole erano in difficoltà per la sostenibilità economica, oggi, con le famiglie che hanno smesso di pagare le rette a fronte di un servizio chiuso dalle disposizione per l’emergenza sanitaria, rischiano di non aver più la forza di riaprire“.

“La ripresa passa anche dal piano educativo: ormai in prossimità dell’estate, è necessario dare indicazioni alle famiglie sullo svolgimento dei campi estivi e dei Grest, opportunità di crescita per i ragazzi e di aiuto per i genitori impegnati con la possibile ripresa delle attività lavorative. Lo sguardo al futuro non può trascurare le conseguenze enormi che questa situazione sta recando alle famiglie dell’intero Paese, a quelle già in precarietà o al limite della sussistenza”.