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Tornano a casa in treno, fuggono dai controlli e picchiano i poliziotti: arrestati

controlli treno

Due giovani rientrati a Napoli in treno erano stati fermati per un controllo e dopo aver aggredito gli agenti hanno tentato la fuga.

Due giovani di 24 e 30 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati fermati alla stazione della Circumvesuviana di Piazza Garibaldi. In merito ai controlli sugli spostamenti per valutare il rispetto delle norme anti contagio, i due si sarebbero rifiutati di favorire documenti e autocertificazione. Erano scesi da un treno e dovevano motivare il loro spostamento, ma non hanno rispettato il controllo. Inoltre, provenendo da fuori Regione dovevano sottoporsi alla quarantena obbligatoria. Ma nulla è stato possibile per fargli cambiare idea. I due hanno dapprima insultato gli agenti e poi hanno iniziato a picchiarli per fuggire dai controlli. Infine, però, sono stati accompagnati in Questura.

Tornano in treno, fuggono dal controllo

Sono ora accusato di una serie di reati tra i quali minacce, resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Infatti, i due giovani rientrati a Napoli in treno erano stati fermati per un controllo sui loro spostamenti. Non appena gli agenti hanno chiesto di favorire documenti e autocertificazioni, però, i giovani avrebbero iniziato ad aggredirli. L’episodio si è verificato alla Stazione di Circumvesuviana di Napoli. I ragazzi di 24 e 30 anni, infine, sono stati portati in Questura e giudicati per rito direttissimo dal giudice monocratico del Tribunale di Napoli.

Non si tratta del primo episodio di trasgressione ai controlli: molti sono gli esempi di persone che pur di riuscire a eludere i controlli cercano di aggredire gli agenti. Qualcuno, purtroppo con metodo pericolosi: sputando anche addosso ai capotreni.