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Coronavirus, a Porto Cesareo spuntano i "cordoni di sicurezza"

coronavirus mare salento

Si inizia a pensare ad alcune soluzioni utili a consentire ai turisti di andare in spiaggia in totale sicurezza

In seguito all’emergenza coronavirus gli stabilimenti balneari stanno studiando alcune soluzioni utili a consentire ai turisti di andare in spiaggia in totale sicurezza.

Idea cordoni di sicurezza

A causa dell’emergenza coronavirus il governo ha dovuto adottare una serie di misure restrittive volte a contrastare la diffusione del virus. La maggior parte delle attività lavorative sono chiuse e si resta quindi in attesa dell’avvio della fase 2. In tal senso si inizia a pensare all’arrivo dell’estate e come garantire alle persone la possibilità di andare in spiaggia con la massima sicurezza.

Tra le ipotesi vi è quella di collocare gli ombrelloni a tre metri di distanza e sistemare delle pareti in plexiglass. Nel frattempo si continuano a studiare altre alternative e presso il Lido Bacino Grande di Porto Cesareo sono in corso alcune prove per cercare la soluzione migliore. L’intento, al momento, è quello di delimitare con picchetti e corde spazi di 10 metri quadrati sulla sabbia nell’area dell’ombrellone assegnato, potendo in questo modo mantenere una distanza di almeno un metro fra un lettino e l’altro.

Gli imprenditori della CNA balneari Puglia stanno lavorando per offrire le migliori sistemazioni possibili, potendo anche contare sui lavori autorizzati dalla presidenza della Regione per pulire e sistemare gli arenili. In tal senso si iniziano a fare delle prove di organizzazione di spiagge e ombrelloni a una distanza tale da risultare compatibile con le indicazioni di medici ed esperti onde evitare la diffusione del virus.