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Ragazza trovata morta a Roma, da giorni non si avevano sue notizie

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È la 27enne Luciana Martinelli la ragazza trovata morta a Roma nelle acque del fiume Tevere. Era scomparsa da casa nella notte tra il 3 e il 4 aprile.

Triste rinvenimento quello avvenuto a Roma nel pomeriggio del 19 aprile, quando nelle acque del Tevere all’altezza di Ponte Vittorio è stato trovato il corpo di una ragazza morta probabilmente da alcuni giorni e che successive indagini hanno stabilito appartenere a Luciana Martinelli, 27enne scomparsa da casa nella notte tra il 3 e il 4 aprile scorsi in piena emergenza coronavirus. Le immagini della ragazza erano apparse anche nella trasmissione di Rai 3 Chi l’ha visto in un appello lanciato dalla famiglia lo scorso 8 aprile.

Ragazza trovata morta a Roma

Stando alle informazioni trapelate, la 27enne sarebbe uscita dalla sua abitazione a Pietralata nella notte tra il 3 e il 4 aprile a causa di una discussione con i suoi genitori, per poi far perdere le sue tracce a partire dalla giornata del 5 aprile successivo. L’automobile della giovane era già stata rinvenuta alcuni giorni fa, posteggiata con le chiavi sul sedile posteriore vicino al Circolo Canottieri Lazio su Lungotevere Flaminio.

Proprio a causa di un guasto alla macchina, Luciana Martinelli aveva chiesto aiuto a una meccanico e a dei residenti della zona di Ponte Milvio, che al momento risultato essere le ultime persone ad averla vista in vita. Il cadavere della ragazza è stato in seguito avvistato da alcuni passanti che hanno allertato le forze dell’ordine subito accorso sul posto, tra cui la Polizia di Stato del Commissariato Trevi e i Carabinieri della Compagnia Montesacro.

Il riconoscimento della salma

Una volta estratta dalle acque la salma della giovane, essa è stata identificata dalla sorella che ha riconosciuto i vestiti indossati e un tatuaggio sulla spalla destra. Luciana Martinelli era sprovvista di documenti al momento del ritrovamento e i primi rilievi non hanno riscontrato segni di violenza sul corpo, anche maggiori dettagli emergeranno soltanto con l’autopsia che è stata fissata per la prossima settimana.

La 27enne lavorava come insegnante di lingue per bambini al quartiere Flaminio e nel tempo libero lavorava come volontaria e aspirante istruttrice cinofila in un canile municipale in Via della Muratella, nella zona della Magliana.