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Farmacista sorpreso al lavoro nonostante fosse positivo al coronavirus

Farmacista sorpreso al lavoro nonostante fosse positivo al coronavirus: denunciato

Un farmacista positivo al coronavirus è stato sorpreso al lavoro: è stato denunciato dalla polizia locale.

La Polizia Locale della Spezia, durante i controlli di routine, ha trovato un farmacista positivo al coronavirus al lavoro nel suo negozio. L’uomo doveva essere in quarantena e non al banco. Per lui è scattata la denuncia, la farmacia è stata chiusa per la sanificazione e i dipendenti sentiti in qualità di testimoni.

Farmacista positivo al coronavirus sorpreso al lavoro

Farmacista denunciato perché positivo al Covid ma comunque sul posto di lavoro: succede in Liguria, in provincia di La Spezia. L’uomo doveva trovarsi in quarantena, ma ha deciso di recarsi comunque al banco della sua farmacia. La Polizia Locale è entrata nel negozio per le consuete attività di controllo e, una volta fatta la scoperta, lo ha denunciato.

La violazione, di cui è stata data notizia alla Procura della Repubblica, può costare l’arresto da 3 a 18 mesi e una sanzione da 500 a 5mila euro. La farmacia adesso è stata chiusa per la sanificazione, mentre utenti e dipendenti sono stati sentiti in qualità di testimoni.

Coronavirus, la situazione in Liguria

In Liguria al momento ci sono 6.784 casi positivi confermati e si sono verificati 990 decessi in tutta la regione.

Il governatore della Regione, Giovanni Toti, ha già dato il via libera per la ripresa di diverse attività, come orti, cantieri e stabilimenti balneari, ma con prudenza. “Riaprire tutto di botto non va bene. Prima a poi bisognerà riaprire le fabbriche e ci si deve cominciare ad attrezzare fin da ora — ha dichiarato il governatore, — con test sierologici su saponetta a tappeto per tutti i lavoratori, così come l’uso delle mascherine”.